Ciao Alessandro, inizia subito parlandoci di te. Chi sei e cosa fai?
Ciao. Mi chiamo Alessandro, ho 21 anni e al momento collaboro con un blog letterario. Mi occupo di editing e correzione bozze.
“Fino in fondo” è il tuo primo libro, perché questo titolo? Di cosa tratta?
Ci sono momenti nella nostra vita in cui bisogna decidere come vivere, e io ho capito ben presto che bisogna andare oltre quello che ci hanno insegnato e che nulla succede per caso. Bisogna andare fino in fondo, in tutto. Il libro parla di un viaggio, anzi, di una fuga... Un ragazzo che scappa da un lutto molto significativo per lui e, senza saperlo, si ritroverà presto a riscoprirsi, a capire l'essenza di ogni cosa e a stravolgere totalmente la sua esistenza.
Cosa vuoi comunicare attraverso il tuo libro?
Vorrei far capire che spesso nella vita non tutto è perso e che l'universo ha un modo bizzarro per svegliarci. Bisogna imparare a cogliere il minimo segnale.
Qual è stata la parte più difficile mentre scrivevi il libro?
La parte più difficile è stata mettersi totalmente a nudo davanti al foglio bianco e ritrovarti davanti ai tuoi demoni. La parte iniziale è stata dura da scrivere, è stata la più pesante da raccontare... e da vivere.
Perché leggere: “Fino in fondo”?
Per instillare un dubbio, per chiedersi se stiamo vivendo davvero come si vuole, o semplicemente per staccare dalla realtà che ci creiamo ogni giorno.
Grazie Alessandro, per aver scelto La strada per Babilonia edizioni per la pubblicazione del tuo libro.
Grazie a voi!
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